Setto nasale deviato: Cos’è, cause, sintomi e settoplastica

Un setto nasale deviato è una condizione che si verifica quando avviene un restringimento della narice. Tale restringimento riduce l’afflusso d’aria inspirato ed espirato. A volte la deviazione è talmente tanto accentuata da impedire completamente all’aria di passare dando così luogo a quella che viene definita un’ostruzione nasale o congestione nasale. Nei casi più severi è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico: la settoplastica.

Le narici si restringono perché il setto nasale è deviato

Se si esamina da vicino un naso ci si accorgerà che è formato da due distinte parti: quella più esterna, chiamata piramide nasale, e quella interna in cui è possibile osservare due buchi ovvero le cavità nasali. Questi due fori normalmente non sono in comunicazione tra loro, ma sono divisi da una lamina sottilissima formata di osso e cartilagine: il setto nasale. Se questa sottile striscia risulta piegata e non perfettamente allineata siamo in presenza di una deviazione del setto nasale. Questa difformità del naso non comporta necessariamente l’insorgere di problemi o patologie e vi sono soggetti che pur presentandola dalla nascita non se ne accorgono mai. In altri casi invece la presenza di una deviazione del setto nasale provoca disturbi anche gravi come problemi respiratori, frequenti emorragie nasali (epistassi) e disturbi del sonno. Nei casi più gravi tali problematiche influiscono pesantemente sulla quotidianità di chi ne soffre costringendolo a ricorrere al raddrizzamento del setto nasale attraverso l’intervento chirurgico di settoplastica.

Setto nasale deviato: Di che si tratta?

Il setto nasale deviato è una condizione clinica anatomica caratterizzata dalla presenza di una devizione nella lamina osteo-cartilaginea tra le due cavità nasali. Tale deviazione può restringere il canale della narice interessata, disturbando il normale flusso d’aria. Se la riduzione è tale da comportare un severo impedimento al passaggio dell’aria, si forma la congestione nasale. La deviazione del setto nasale è strutturale e quindi non è fattibile attendere un miglioramento spontaneo.

Anatomia della deviazione del naso

Il naso è formato da due parti distinte: una parte esterna e in rilievo denominata piramide nasale, e una parte interna rappresentata dalle fosse nasali. Queste sono comunicanti con l’esterno mediante le narici e separate tra loro dal setto nasale, che è una sottile lamina osteo-cartilaginea. Il setto nasale normale è allineato verticalmente. In alcuni pazienti può presentare delle deviazioni più o meno accentuate che possono disturbare il corretto flusso d’aria attraverso le due narici. Quando la deviazione è marcata ed impedisce il passaggio dell’aria si tratta di congestione nasale.

Il setto nasale deviato è frequentemente asintomatico ma spesso può causare diverse conseguenze ( epistassi, sonno disturbato, disturbi respiratori, ecc).

Setto deviato e congestione nasale

Viene denominata congestione nasale l’ostruzione patologica o naso chiuso. Questo, è un frequente disturbo delle vie respiratorie, che può essere causato per uno o più dei seguenti fattori:

  1. Setto nasale deviato
  2. Muco dentro le cavità nasali
  3. Infiammazione della mucosa nasale
  4. Polipi nasali
  5. Adenoidi ingrossate

Complicazioni della deviazione del setto nasale

Un setto nasale molto deviato può causare la congestione nasale patologica. La stessa comporta una o più delle seguenti complicazioni: bocca secca, senso di pressione a una delle cavità nasali e sonno disturbato.

La bocca secca, è causata dal fatto che il paziente respira costantemente attraverso la bocca, non riuscendo a respirare in modo efficace attraverso il naso. Il sonno disturbato dipende dalla cattiva respirazione: il soggetto non riesce a trovare la giusta posizione durante il sonno.

Non riuscire a respirare bene: perché può accadere?

A tutti è capitato di provare la spiacevole sensazione di non riuscire a respirare bene, insomma di avere quello che comunemente viene definito il “naso chiuso”. Vi sono molte ragioni per cui questo può accadere, si passa da stati transitori reversibili a situazioni patologiche che solo un intervento chirurgico può risolvere. Ecco nel dettaglio i fattori più comuni che determinano la congestione nasale patologica:

Secrezioni: raffreddore, sinusite, allergie, rinorrea e molto altro ancora possono indurre le ghiandole presenti nella mucosa nasale a produrre muco. Si tratta di un meccanismo di difesa del corpo che per contrastare le infezioni inumidisce e pulisce le membrane del naso attraverso le secrezioni. Tali ghiandole possono secernere fino a mezzo litro al giorno di muco.

Adenoidi: infezioni occasionali o ricorrenti di questi grappoli di tessuto linfoide posizionati proprio dietro al naso possono rendere difficoltosa la respirazione. Si tratta di una patologia che molto spesso colpisce i bambini.

Setto nasale deviato: la stortura della parete osso cartilaginea del naso può impedire all’aria di entrare all’interno delle cavità nasali. Il grado di occlusione della narice determina il grado di difficoltà respiratoria. Questa difformità della struttura nasale ha molteplici cause.

Setto nasale deviato: Sintomi

Spesso la conformazione del setto nasale deviato non causa alcun sintomo e quindi i pazienti non sono consapevoli di esserne affetti. Altri pazienti possono accusare diversi disturbi, alcuni dei quali piuttosto problermatici:

Ostruzione di una o entrambe le narici. La deviazione può essere talmente marcata che il soggetto respira con fatica. Tale circostanza può interessare una o tutte due le narici. Il problema peggiora dall’insorgenza di un raffreddore o di un’allergia perché riducono ulteriormente il passaggio per l’aria.

Episatassi frequente. A causa delle deviazione la mucosa delle cavità nasali si seccano e  aumentano il rischio di sanguinamento frequente del naso.

Disturbi respiratori nel sonno. I disturbi respiratori durante la notte sono spesso causati dalla  presenza di una deformità del setto e dalla infiammazione delle mucosa.

Dormire su un lato. Alcuni soggetti si accorgono di riposare meglio su uno dei due lati del corpo perché respirano meglio.

Setto nasale deviato: Cause

La deviazione del setto nasale può avere numerose cause. C’è chi vi nasce, chi ne comincia a soffrire con l’età (esiste infatti una relazione fra vecchiaia e insorgere del disturbo) e chi inizia a farci i conti dopo un evento traumatico.

La sua presenza dalla nascita è ascrivibile a numerosi fattori: potrebbe essere un elemento congenito presente già in fase di sviluppo fetale, oppure essere un aspetto di una patologia genetica più complessa. Anche un evento traumatico durante le fasi del parto può compromettere la struttura interna del naso. Come abbiamo visto precedentemente è possibile convivere con questa piccola difformità fisica senza nemmeno accorgersene oppure la sua presenza può rivelarsi al soggetto in caso di eventuali traumi o con l’avanzare dell’età.

Forti colpi a carico del naso possono condurre all’insorgenza di un setto deviato. I contesti in cui ciò può avvenire sono i più disparati e molto spesso variano in relazione all’età. Traumi al volto durante il gioco possono interessare bambini e adolescenti, così come sportivi professionisti o dilettanti, incidenti domestici, incidenti stradali si possono annoverare fra le cause più comuni nei soggetti maturi.

Fra le varie cause si può ascrivere anche l’età. L’aspetto di un individuo si modifica con il suo invecchiamento e le cavità nasali non sono immuni da tali mutamenti. Ecco perché nonostante l’assenza della deviazione alla nascita o di eventi traumatici a carico del naso non è possibile escludere che in età matura si presenti la deviazione. Spesso quella correlata all’età è una ostruzione severa che richiede un intervento correttivo.

Il setto nasale può essere deviato fin dalla nascita, oppure deviarsi successivamente a causa di un evento traumatico. Anche il normale processo d’invecchiamento può disturbare la linearità del setto.

Setto nasale deviato congenito o dalla nascita

La deviazione del setto nasale congenita può essere causata da un evento durante lo sviluppo fetale oppure durante un parto problematico. In questi casi di solito la deviazione è lieve e non problematica. Potrebbe però peggiorare nel corso della vita a seguito di eventi traumatici e/o invecchiamento.

Setto nasale deviato da trauma

Quasi sempre, il setto nasale deviato è causato da eventi traumatici, che succedono nel corso della vita. durante l’infanzie e l’adolescenza le cause più frequenti sono cadute involontarie o scontri con altri coetanei mentre si gioca. In età adulta i motivi frequenti sono traumi sportivi, domestici e  incidenti stradali.

Invecchiamento e setto nasale deviato

Il normale processo di invecchiamento può influenzare la struttura anatomica del naso, peggiorando, in alcuni casi, la deviazione del setto nasale e rendendola problematica. Questo processo si traduce nell’esigenza, in età adulta, di ricorrere alla chirurgia, nonostante non si siano mai verificati eventi traumatici di rilievo.

Setto nasale deviato: disturbi

Non necessariamente in presenza di setto nasale deviato si verificano disturbi tali da interferire con la quotidianità. Ma in alcuni casi la presenza di questa alterazione della struttura nasale porta con sé fastidi che possono essere da sopportabili ad estremamente fastidiosi fino ad arrivare ad un grado di interazione estremamente grave con il quotidiano.

L’occlusione parziale di una narice (o di entrambe) può aggravarsi in presenza di un semplice raffreddamento, che in questo caso andrà di interagire in maniera negativa con le pregresse difficoltà respiratorie, aggravandole. Eventualità questa che si può verificare anche in presenza di allergie.

Copiosa e frequente perdita di sangue dal naso. L’epistassi è collegata ad una cattiva umidificazione delle membrane nasali, queste infatti seccandosi favoriscono la fuoriuscita di sangue dal naso.

La deviazione del setto nasale interferisce anche con l’attività notturna per eccellenza: il dormire. Chi ne soffre infatti spesso deve fare i conti con un sonno disturbato. Respirare male induce ad una continua ricerca della posizione migliore nel letto e dunque ad una mancanza di rilassamento. Respirare con la bocca aperta inoltre secca le fauci (xerostomia) provocando continui risvegli.

Consulto medico in caso di setto nasale deviato

Se si è davanti ad uno stato di fastidio che si prolunga nel tempo è consigliabile un consulto medico. Al contrario delle occlusioni nasali transitorie i casi cornici più persistenti richiedono l’intervento di uno specialista poiché la convivenza con tali disturbi non è destinata a risolversi spontaneamente. Il setto nasale deviato infatti non è una condizione reversibile, se non attraverso l’intervento chirurgico, conseguentemente la congestione nasale da esso provocata non potrà risolversi autonomamente.

Per capire la severità della situazione e approdare ad una diagnosi il medico procederà con un esame obiettivo accurato. Per prima cosa esaminerà l’interno del naso aiutandosi con una luce e uno speculum nasale, ovvero un piccolo divaricatore per separare le pareti delle narici e poter osservare meglio le cavità nasali.  Si tratta di un accertamento indolore. Ovviamente sarà cura del medico anche raccogliere una descrizione dei sintomi avvertiti dal paziente. L’anamnesi, i sintomi e l’osservazione lo condurranno ad una diagnosi.

Nei casi più complessi l’esame obiettivo potrebbe non essere sufficiente e il medico potrebbe prescrivere un accertamento: L’endoscopia nasale.

Per effettuare tale accertamento viene utilizzata una sonda chiamata endoscopio che altro non è se non un tubo alla cui estremità sono presenti una piccola luce ed una telecamera. Il sottile tubicino viene introdotto nelle cavità nasali del paziente e restituisce, grazie alla telecamera, le immagini su un monitor. Si tratta di un esame mini invasivo che potrebbe provocare qualche fastidio ai soggetti con una maggiore irritazione delle pareti nasali o in presenza di una severa occlusione. Per questo durante l’esame il medico utilizzerà un anestetico locale e potrebbe far ricorso ad un trattamento decongestionante.  L’intera procedura dura poco meno di mezz’ora.

Setto nasale deviato: Trattamento

L’unica terapia per la correzione del setto nasale deviato è mediante un intervento chirurgico chiamato settoplastica. Possono temporaneamente aiutare alcuni trattamenti nasali decongestionanti e antistaminici che possono dare sollievo ma non risolvere il problema.

Decongestionanti. Farmaci che riducono lo spessore della mucosa di rivestimento interna del naso. Questo permette una maggiore apertura delle narici e un miglior passaggio d’aria.
Antistaminici. Farmaci che prevengono le allergie e alcuni disturbi associati ma possono avere effetti benefici anche in caso di raffreddori e di altre manifestazioni non propriamente allergiche.
Spray cortisonico. Il farmaci al cortisone sono antinfiammatori molto efficaci che possono aiutar il paziente che ha la mucosa infiammata.

Settoplastica corregge il setto nasale deviato

La settoplastica è la pratica chirurgica necessaria a correggere il setto nasale deviato.  L’intervento consiste nel raddrizzare e rimettere in asse la lamina osso cartilaginea. Negli interventi più complessi il chirurgo asporta il tratto interessato dalla deviazione, lo raddrizza e solo successivamente lo riposiziona.

Dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente, analizzato dettagliatamente la severità della deviazione e dunque la tipologia di intervento da effettuare il chirurgo valuterà se procedere in anestesia locale o generale. Con questa tipologia di intervento la deviazione del setto nasale viene completamente e irreversibilmente risolta. La pratica chirurgica però non ha alcun potere curativo sulle manifestazioni allergiche la cui causa non è imputabile alla deviazione del setto nasale.

L’intervento chirurgico è quindi la procedura risolutiva e definitiva al problema del setto nasale deviato. Si tratta di una operazione che – mediante l’attuazione di differenti specifiche tecniche – rimuove la deviazione del setto e allinea lo stesso verticalmente. La settoplastica viene eseguita in anestesia locale o anestesia generale. Il paziente potrà essere operato anche in regime di day surgery e tornare a casa il giorno stesso dell’intervento. La procedura prevede l’uso dei tamponi e dello splint nasale per supportare la corretta guarigione della nuova anatomia.

Se la procedura al naso ha esclusive finalità estetiche e modifica quindi la piramide nasale viene chiamata rinoplastica. Quando si esegue una procedura che modifica l’estetica e corregge la funzione, la procedura si chiama rinosettoplastica.