Apnea notturna: Sintomi

I sintomi più comuni dell’ apnea notturna (apnea ostruttiva nel sonno – OSA) sono:

  • Eccessiva sonnolenza diurna .
  • Risveglio alla mattina con evidente sensazione di non aver riposato durante il sonno.
  • Difficoltà di concentrazione e memoria.
  • Sensazione di stanchezza
  • Frequente mal di testa alla mattina. Circa la metà delle persone con apnea notturna riferisce di avere spesso mal di testa.
  • Bruciore al petto o di un sapore acido in bocca durante la notte.
  • Gonfiore delle gambe.
  • Alzarsi durante la notte per urinare.
  • Sudorazione e affaticamento toracico mentre si dorme.

I sintomi dell’apenea notturna che possono essere notati dagli altri sono:

  • Episodi di mancanza di respirazione durante il sonno (apnea) spesso confusi con una pausa nel russamento. L’ arresto respiratorio può avvenire da un minimo di 5 volte l’ora (apnea notturna lieve) fino a più di 50 volte all’ora (apnea notturna grave). Il numero di episodi apneici determina la gravità della patologia.
  • Russamento molto rumoroso. Quasi tutte le persone che soffrono d’ apnea notturna, russano. Non tutti i russatori hanno apnee notturne. Un sonno irrequieto può essere indice di russamento in quanto il movimento nel sonno del paziente è dettato dalla sensazione di soffocoamento.

I sintomi dell’ apnea notturna nei bambini

In pazienti in età pediatrica i sintomi variano in relazione all’età. Nei bambini di età inferiore ai 5 anni, i sintomi sono il russamento, respirazione con la bocca, sudorazione, irrequietezza, e frequenti risvegli. In bambini con età superiore ai 5 anni, i sintomi sono il russamento, enuresi, scarso rendimento a scuola, e non cresce più rapidamente come dovrebbero per la loro età. Questi bambini possono avere anche problemi di comportamento e una capacità di attenzione breve.

Come confermare la sintomatologia dell’apnea notturna

Per studiare più approfonditamente questa condizione clinica, è disponibile una procedura diagnostica chiamata polisonnografia. Attraverso la stessa si cerca di comprendere lo specifico meccanismo dell’ alterazione del respiro durante il sonno. È affetto da questo disturbo l’individuo che mentre dorme trattiene il respiro per diversi secondi o riduce il numero dei propri respiri. È un disturbo che può colpire anche i bambini. Oltre a determinare sonnolenza durante le ore diurne tale disturbo influisce anche sul livello di ossigenazione del sangue.