Apnea notturna nell’adulto

L’ apnea ostruttiva del sonno (OSA) è caratterizzata dal collasso ripetitivo delle vie aeree superiori, dalle frequenti desaturazioni di ossigeno nel sangue e dalla frammentazione del sonno. L’ OSA si presenta prevalentemente negli adulti a causa dell’ aumento dell’obesità e dell’ invecchiamento della popolazione.

L’ apnea ostruttiva del sonno (OSA) presenta con una serie di sintomi molto più seri del folclorico rumore notturno e la sonnolenza diurna. Interessante notare, però, che una parte significativa di malati di apnea ostruttiva del sonno non segnala sintomi o tende a darli poca importanza. L’ apnea ostruttiva del sonno è stata associata ad un aumentato del rischio di malattie cardiovascolari, anomalie cognitive e problemi di salute mentale. Studi clinici statistici hanno provato la relazione causale tra l’ OSA e questi disturbi.

Il miglior metodo d’indagine per valutare le apnee morfeiche è la polisonnografia (studio del sonno) anche se la redazione di adeguati studi anamnesici focalizzati sono adottati nell’analisi della patologia. I pazienti che soffrono di OSA sono molto spesso obesi e presentano una vasta gamma di patologie concomitanti, come l’ipertensione, la depressione e il diabete. La corretta gestione della patologia deve essere basata su un approccio multidisciplinare finalizzato al cambiamento di stile di vita nel soggetto.

Il CPAP è la terapia di prima linea per l’OSA. Questi apparecchi a pressione positiva devono essere consigliati in casi di malattia lieve o moderata. Nuove tecniche chirurgiche minimamente invasive sono attualmente in fase di sviluppo per ottenere migliori risultati per il paziente. Il successo a lungo termine richiede un’accurata istruzione del paziente ed il cambiamento di stile di vita.